Lo studio in campo dei nostri olivi
Da casa nostra a casa vostra
In collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell'Università Politecnica delle Marche




Olivi protetti dalla mosca con le reti
Lo scorso luglio in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell'Università Politecnica delle Marche è iniziato lo studio per una nuova tecnica di controllo della mosca, che prevede l’utilizzo di rete antinsetto per impedire l’attacco della Bactrocera oleae, conosciuta come la mosca dell’olivo, la quale crea danni alla drupa.
Danni che oltre a essere di natura estetica, riconoscibili da punture, vanno a compromettere le caratteristiche organolettiche dell'oliva e di conseguenza anche per l'olio.
Ad oggi si stanno seguendo diverse tesi, le quali serviranno a capire quando sia il periodo ottimale della vestizione e quali conseguenze per la pianta si avrà a livello vegeto-produttivo. Lo studio si basa sulla ricerca di metodi alternativi all’uso di insetticidi e molecole sintetiche in agricoltura e nello specifico negli oliveti.
Amato per l’olio che produce, quanto per la bellezza del suo tronco e della sua chioma, l’ulivo (olivo) è una pianta piuttosto delicata. Infatti è una coltura che teme numerosi insetti (parassiti) e malattie (funghi, batteri), che attaccano la pianta o i suoi frutti soprattutto durante l’estate. Nonostante cresce a suo agio negli ambienti asciutti, l'ulivo va curato costantemente affinché sia sano, forte e produttivo.